UN POMERIGGIO COLORATO
Fuori pioveva, ma dentro era tutto colorato.
Nel piccolo paesino di Pedemonte, circondato da verdi montagne, c’era un salone che custodiva storie e sorrisi. Era martedì 23 luglio 2024, e gli Ospiti della Casa di Riposo si erano riuniti lì insieme ai ragazzi di alcune amiche volontarie, a Valentina, l'ideatrice dell'attività, a Giada e ai loro bambini e bambine e non solo... Il salone emanava un’atmosfera calda e accogliente, nonostante i nuvoloni e la pioggia che batteva sulle finestre.
I protagonisti di quella giornata sono un artigiano appassionato che abita in contrà Scalzeri di nome Marco insieme al giovane Biagio. Coinvolti dalla abile e artistica Valentina, con seghetto e chiodi, hanno creato sagome di fiori di legno, che presto troveranno casa nelle aiuole esterne della Struttura. Gli Ospiti, con le mani tremanti ma gli occhi brillanti, hanno colorato quei fiori con cura e dedizione.
E' un gesto semplice ma significativo. I fiori rappresentano la vitalità, la bellezza e la speranza. Quando verranno piantati fuori, daranno il “benvenuto” a chiunque varcherà la soglia della Casa di Riposo.
Gli Ospiti hanno un desiderio profondo: comunicare la loro voglia di vita e di incontro. Hanno attraversato tante stagioni, eppure il loro cuore pulsa ancora di emozioni e desideri. Quei fiori di legno sono il loro messaggio al mondo: “Siamo qui, pronti ad accogliervi con il nostro calore e la nostra saggezza.”
Quindi, chiunque passerà di lì, vedrà quei fiori, magari farà un sorriso, e forse sentirà il richiamo di entrare. E così, il salone diventerà un ponte tra generazioni, un luogo dove il tempo si ferma e le storie si intrecciano.
Ecco, questo è ciò che è accaduto nel nostro salone, in quella giornata di luglio. E se vi capita di passare da queste parti, non esitate a entrare. Gli Ospiti vi aspettano, con i loro fiori di legno e il loro cuore aperto. 🌼❤️
