QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMILIARI ANNO 2021
Sono stati restituiti 27 questionari sui 49 consegnati, pari ad una percentuale del 55% aumentata rispetto al 2019, in cui erano stati restituiti 14 questionari sui 36 consegnati pari ad una percentuale del 39%, ma il trend è in linea con gli anni precedenti al 2019 (anche nel 2018 era stato restituito il 55% dei questionari consegnati). Nel 2020, a causa della pandemia, non è stato somministrato il questionario di soddisfazione.
Si segnala brevemente che:
- resta positiva la valutazione generale della Casa e dei suoi servizi che il 48,1% dei rispondenti giudica molto soddisfacente e il 40,7% abbastanza soddisfacente;
- la retta viene giudicata equa dal 77,8% dei rispondenti, mentre il 7,4% la considera contenuta (per un totale di sodisfatti del 85,2%);
- restano sempre minime le valutazioni di insoddisfazione
Si registrano anche delle segnalazioni e suggerimenti specifici. In particolare:
- alcune segnalazioni relativamente alla programmazione delle visite, che sono richieste con più frequenza durante la settimana e in momenti diversi dalla mezz’ora concordata, soprattutto per i parenti che lavorano
- viene inoltre richiesta la possibilità di stare insieme al proprio caro in modo più libero, portandolo anche fuori
- si registra la richiesta di poter vedere la struttura all’interno e sapere / vedere come il proprio familiare passa la giornata
Un questionario porta i complimenti per tutto quello che viene fatto con l’esortazione a continuare così!
A CORREDO DEI RISULTATI
Con riferimento ai risultati del questionario 2021, si vuole rendicontare anche quanto accaduto nell’ultimo anno e mezzo.
Purtroppo, come ben noto, la struttura ha dovuto affrontare il problema Covid, non senza paure, dubbi e perplessità. La nostra struttura è stata la prima ad essere colpita dal virus, quando ancora le informazioni che arrivavano, anche dalle Autorità, erano poche e molte volte in contraddizione. Nonostante ciò, con grandi difficoltà, siamo riusciti a superare questo periodo molto faticoso, anche se sicuramente tutti siamo rimasti provati da quanto accaduto, sia psicologicamente che fisicamente.
Certamente sono rimasti degli strascichi, anche dovuti alla difficoltà di reperire personale, come si sente anche dai mezzi di informazione, dato che in parte è stato reclutato dalle ULSS. Nonostante ciò abbiamo sempre garantito il servizio ai nostri ospiti ed il personale ha dato il massimo; abbiamo visto in tutti passione e dedizione per il proprio lavoro, oggi ancora più faticoso e difficile di quanto lo fosse prima.
Superata la fase iniziale la nostra struttura non è più stata colpita da episodi di virus, ed abbiamo superato senza contagi la seconda e la terza ondata, che hanno coinvolto invece altre strutture che all’inizio non erano state interessate. Questo significa che le misure che abbiamo adottato, dall’inizio e fino ad oggi, si sono dimostrate efficaci. Le visite sono regolate dalle linee guida rilasciate dalla Regione Veneto, alle quali ci siamo attenuti alla lettera, senza prenderci nessuna libertà aggiuntiva, in modo da tutelare sia la struttura, ma soprattutto i nostri Ospiti, che sono persone più fragili e che meritano più attenzione. Siamo consapevoli che tutti, sia familiari che Ospiti, desidererebbero potersi vedere più spesso, abbracciarsi, vivere delle situazioni più “normali”. Durante i mesi estivi questo è stato in parte realizzabile; la possibilità di effettuare le visite all’esterno ci ha permesso di aumentare gli appuntamenti (tra vetro e in presenza, grazie al green pass), anche se capiamo che siamo ancora lontani dalla situazione di normalità che c’era prima della pandemia.
Con le giornate calde, comunque, gli Ospiti sono usciti dalla struttura per prendere delle boccate d’aria e fare quattro passi, accompagnati dall’educatore e dai fisioterapisti, oppure si sono raggruppati sulle panchine esterne per la lettura del giornale o per cantare insieme. L’educatore è presente attualmente per 34 ore settimanali e coinvolge il più possibile tutti gli ospiti nelle attività di animazione, cercando di variare le attività da svolgere al mattino e al pomeriggio. Fa parte delle attività di animazione anche la Messa settimanale, che era stata sospesa e che abbiamo fortemente voluto riprendere a partire da maggio di quest’anno. Ci siamo resi conto che questo momento è desiderato dalla maggioranza dei nostri Ospiti e riteniamo doveroso accontentarli nelle loro esigenze spirituali.
Dispiace anche a noi non poter aprire le porte ed accogliere tutti all’interno della nostra casa, per far vedere come lavoriamo e come stanno i familiari…speriamo che possa essere presto di nuovo possibile. Nel frattempo sappiamo che le famiglie, che insieme a noi stanno vivendo questo difficile e lungo periodo, ci sono vicine e capiscono le nostre difficoltà. La qualità di vita e permanenza all’interno della nostra Casa per i nostri Ospiti, Vostri familiari, è il nostro obiettivo principale.
Per le comunicazioni siamo sempre disponibili telefonicamente o su appuntamento. Cercheremo di essere più puntuali nel fornire le informazioni, magari anche con delle comunicazioni periodiche attraverso il nostro sito.
Ringraziamo per la disponibilità e comprensione di sempre.