Struttura

Immersa nel verde della Valle dell’Astico e rinchiusa tra i monti di Tonezza e Luserna, la Casa di Riposo “San Giuseppe” di Pedemonte si trova nell’Alto Vicentino a 446 m. s.l.m., quasi a confine con la Provincia Autonoma di Trento. L’edificio si sviluppa su cinque piani, due seminterrati e tre piani.

struttura

Storia e fondazione

dipintoInaugurata il 16 luglio 1986 la Fondazione “Casa di Riposo San Giuseppe” è dal 22 giugno 1998 una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale.
Sorge su quella che fu l’antica abitazione dei conti austriaci Trapp, indiscussi signori di Pedemonte e dell’Alta Valle dell’Astico fin dal 1530, poi canonica dei parroci di Pedemonte.
Nel 1982 i fratelli mons. Daniele e padre Giustino Longhi, nativi di Pedemonte, grazie all’aiuto di molte persone, dettero inizio alla ristrutturazione della casa ex canonica, con l’intenzione di destinarla all’accoglienza e assistenza di persone anziane.
Nel corso degli anni si è sempre distinta per l’attività assistenziale rivolta non solo agli anziani di Pedemonte e dei comuni limitrofi, ma anche a quelli della vicina Regione Trentino Alto Adige.

Per saperne di più scarica la pubblicazione sui 25 anni della nostra Fondazione “La Casa di Riposo San Giuseppe a Pedemonte. 25 Anni di Storie e oltre”

 

Servizi offerti

I servizi offerti all'ospite e suo famigliare

  •  assistenza medica e infermieristica;
  • ·assistenza socio sanitaria e cura della persona;
  • servizio di fisioterapia e riabilitazione;
  • servizio educativo e di animazione;
  • servizio di consulenza psicologica;
  • fornitura di farmaci, protesi e ausili;
  • servizio di cucina interna;
  • servizio guardaroba lavanderia e stireria;
  • servizio di pulizia degli ambienti;
  • consulenza amministrativa per lo svolgimento di pratiche;
  • assistenza religiosa.

I servizi sono garantiti da personale qualificato e formato.

Per saperne di più scarica la Carta dei Servizi.

Le visite agli ospiti sono consigliate nei seguenti orari

MATTINO 9.30-11.30
POMERIGGIO 14.30-18.00

È consentita, previa autorizzazione, la permanenza dei familiari nella camera del proprio congiunto per soli scopi di assistenza.